NEWS
Montecatini: bis di Rossini Laser nel Memorial Paolo Facci
27 Agosto 2014

   Cinque le “T” in pista alle 20.30, solo una è riuscita a superare il test, e pure per il “rotto della cuffia”, Tiger Men, un maschio da Uronometro e Ginger Men che, presentato da Riccardo Pezzatini per i colori della scuderia Rione Cap, si è espresso in 1.21.5.

   Tutta un'altra storia, invece, le “T” che si sono viste alla prima corsa, con Teorema Om che, per il training di Gennaro Casillo e con in sulky Enrico Bellei, ha dominato le rivali in 1.17.9. In testa dopo mezzo giro sfilando sull'altra debuttante Thunder di Poggio, Teorema ha raggiunto il km in 1.20.7 ed ha allungato di fronte chiudendo il miglio in 1.17.9 grazie a 600 finali in 45.1. Benissimo anche Thunder, che ha seguito la vincitrice fino in retta tentando anche qualcosa nel finale e chiudendo poi seconda in 1.18.1 su un'altrettanto valida Tuttanera Grad, terza dopo errore al via e oneroso inseguimento.

   Immediato raddoppio per Enrico Bellei alla seconda con Rumeno Jet che, in testa respingendo Rina dei Colli, accodatasi dopo 200, ha poi controllato al passaggio un primo assalto di Rainbow As, ha gestito il vantaggio sulla curva finale, quando questi ha smesso di farsi minaccioso, ed in retta è tornato ad allungare sfuggendo al finale di Roger Op, che ha preceduto Rina dei Colli e Robedamaschi Mark.

   Tre su tre per Bellei con il successo di Solo Gi, nonostante un inciampone commesso a pochi metri dal palo che l'ha indotta all'ambio, che avrebbe preso, però, subito dopo il palo. Per la femmina allenata da Holger Ehlert media di 1.17.5 agendo d'anticipo su Skylark Ek e sfuggendole nella chiusa in 44.4.

   Alla quarta si è rivisto il miglior Samurai del Corso con Gennaro Casillo: subito in testa saltando Senna del Pino, davanti al quale si è sistemata dopo 350 anche Syssy Frap, Samurai ha coperto il km in 1.16.5 e, con 600 finali in 45.3, è sfuggito agevolmente a Senna in 1.15.4. Ha rotto dopo 100 metri, invece, la seguita Stella Ama.

   Si è così arrivati al Memorial Paolo Facci, un miglio per quattro anni affidati ai gentlemen e vinto, come lo scorso anno, da Rossini Laser, stavolta con in sulky il suo proprietario Roberto Barsi. In testa dopo mezzo giro sfilando su Reebok Allez, che l'aveva saltato “di pacca” nel lancio, Rossini è stato raggiunto al passaggio da Roi de Coeur e i due in coppia hanno raggiunto il km in 1.19.7. Qui il cambio di ritmo, con Rossini che, ai 200, si è svincolato dal rivale ed in retta ha spaziato su Reebok, che ha rimontato Roi all'ingresso in retta e si è difesa nel finale dal suo ritorno nel tratto ultimo.

   Subito dopo un altro percorso di testa vincente, stavolta da parte di Nando Fly Ic con Antonio Velotti: sfilato dopo 500 sull'iniziale battistrada Osiris d'Alfa, l'erede di Zatopek Ok ha raggiunto il km in 1.17 e nella chiusa in 44.1 (arrivo in 13.9) si è sottratto ai rivali in 1.15.1, con Osiris che non ha potuto fare altro che adeguarsi al secondo su un Nostrano che, nonostante il percorso esterno, ha saputo essere ancora terzo. A fine serata protagonisti gli allievi e primo piano di Prinzy Bee Power con Simone Basano, in testa respingendo Papaua dei Greppi e poi imprendibile fino in fondo in 1.17.4 su Niobe de Mura, mentre ha rotto a 150 dal palo Papaua dei Greppi, quando stava attaccando Prinzy.